Gli studi condotti in habitat tra il 2006 e il 2011 ci hanno convinti che, contrariamente alle conclusioni della più recente letteratura (Hunt et al. 2006, text: 129; Charles 2009, 42-43), Gymnocalycium buenekeri Swales non sia relazionato a Gymnocalycium horstii Buining; e che piuttosto quest’ultimo taxon sia più affine a Gymnocalycium denudatum (Link & Otto) Pfeiffer ex Mittler. Due sono le ragioni: la prima, e la più importante, è che nelle popolazioni di G. buenekeri studiate nell’area di São Francisco de Assis, patria del taxon, tutti gli individui mostrano avere la cuticola opaca (A&M 781, foto 01-18; A&M 783, foto 19-45; A&M 785, foto 46-67). Invece le popolazioni di G. horstii, nell’area compresa di Minas de Camaquã e Santana da Boavista, mostrano tutti gli individui con la cuticola lucida (A&M 797, foto 1-32), un carattere che richiama G. denudatum (A&M 84, foto 01-08; A&M 263, foto 09-17; A&M 788, foto 18-20; A&M 801, foto 21-27), con il quale a volte condividono l’habitat (Gerloff 1999). Come nel caso di Gymnocalycium stenopleurum F. Ritter e Gymnocalycium mihanovichii (Fric ex Gürke) Britton & Rose, dove i due taxa, seppur morfologicamente molto simili tra loro, si distinguono per la diversità della cuticola, rugosa nel primo vs liscia nel secondo, anche in questo caso riteniamo che il carattere distintivo, evidenziato su tutti gli individui dei due taxa, attesti la provenienza da distinte linee filetiche. La seconda ragione è che tra l’areale di G. buenekeri e quello di G. horstii ci sono 200 km, in linea d’aria, dove non sono state rilevate popolazioni intermedie. Nell’analogo caso citato invece, esistono aree dove G. stenopleurum e G. mihanovichii si sovrappongono, e dove i due taxa vivono fianco a fianco (Charles 2009, 258-259, 258, fig 604), ma nonostante questo, sul carattere della differente cuticola, vengono definite come specie separate. Siamo quindi di fronte allo stesso tipo di evidenza, in più rafforzata dalla disgiunzione di areale. Per le ragioni esposte consideriamo il taxon di São Francisco de Assis distinto da G. horstii. (Tradotto da: Anceschi & Magli 2013b, 64-65)

Nell’ottobre 2011 ci siamo dedicati allo studio di G. buenekeri. I rilevamenti condotti nel comprensorio di São Francisco de Assis ci hanno portato a individuare tre piccole popolazioni, di cui due non conosciute dalla letteratura. È penoso rilevare che in molti luoghi conosciuti per essere segnalati dai Field Numbers il taxon non esista più. Tutte le popolazioni vivono in suolo sabbioso, tra gli affioramenti di arenaria, in proprietà private con terreni destinati al pascolo. Le popolazioni sono tutte formate da un basso numero di individui (6-7); due di queste A&M 783, A&M 785, sono per lo più costituite da esemplari di grandi dimensioni < 46 x 63 cm (A&M 785, foto 46-56), mentre la terza (A&M 781) è composta da individui più giovani, la maggior parte a testa singola. Le piante erano pronte per una abbondante fioritura, e nonostante le piccole popolazioni sembrino godere di buona salute, la specie appare essere scarsa nel numero di popolazioni e di individui. In seguito a quanto evidenziato preferiamo aggiornare la valutazione sullo stato di conservazione del taxon come segue: 

Braun, P. J. & Esteves Pereira, E. (2001): Vulnerable, VU

Hunt et al. (2006): Endangered, EN-D

Charles, G. (2009): Critically Endangered, CR 

Anceschi & Magli (2013b): Critically Endangered, CR B2ab(ii,iv,v)

Ringraziamo la Prefeitura di São Francisco de Assis per l'aiuto prestato e per l'impegno nella salvaguardia del taxon. (Giugno 2013)