In cactusinhabitat.org 2010 e 2013, gli A&M 315, A&M 324 e A&M 342, ora identificati con M. bahiensis, erano stati attribuiti a Melocactus amethystinus Buining & Brederoo Maggio 2121
Nel Luglio 2016, abbiamo fatto base per circa una settimana nella cittadina di Ituaçu, stato di Bahia, Brasile, nell’area di transizione tra l’ecoregione della Caatinga e il campo rupestre della Chapada Diamantina. Nei pressi dell’abitato abbiamo rilevato alcune popolazioni di Melocactus Link & Otto, vedi A&M 1444, Ituaçu, Rêgo Novo, 600 m, che ci hanno fatto riconsiderare la nostra precedente idea di valutare Melocactus amethystinus Buining & Brederoo come specie distinta rispetto a Melocactus bahiensis Luetzelburg (Anceschi & Magli 2013a, 99). Il carattere più evidente che in Hunt et al. (2006, text: 184) distingue M. amethystinus (qui riconosciuto al livello di ssp.), rispetto a M. bahiensis, sarebbe costituito dalle coste, 9-14, a sezione triangolare, acute per il primo taxon vs. 10-13, più o meno arrotondate per il secondo (a questo proposito è da notarsi come la foto che illustra la ssp. bahiensis in Hunt et al. 2006, atlas: 165, 165.2 mostri invece una pianta con 9 coste!). Secondo gli autori i due taxa occuperebbero anche distinti areali, Bahia e Minas Gerais la ssp. amethystinus, vs. Bahia e Pernambuco per la ssp. bahiensis (ibidem, text: 184).Ora,lapopolazione di A&M 1444 mostra sia individui con coste più arrotondate (foto 24- 25), simili alla concezione che Hunt et al. hanno della ssp. bahiensis (ibidem, atlas: 165, 165.2), che individui con coste a sezione triangolare, acute (foto 27-28), simili alla concezione che gli autori hanno della ssp. amethystinus (ibidem, atlas: 165, 165.1), oltre a individui con caratteri intermedi tra i due (foto 21). Tutti portano 9 coste, che come sopra evidenziato è carattere comune a entrambi i taxa, e non elemento distintivo di M. amethystinus. Inoltre come dicevamo all’inizio, le popolazioni di Ituaçu, ci hanno fatto rivalutare le popolazioni in precedenza incontrate nel nord-est Minas Gerais e attribuite a M. amethystinus (A&M 315, A&M 324, A&M 342). Ricordando che il nord-est Minas Gerais dovrebbe essere areale distintivo del solo M. amethystinus, la popolazione di A&M 315 (Taylor & Zappi in Harley 25526; Horst 381), Brasile, Minas Gerais, Itaobim, 1 km a ovest della città sul lato nord del Rio Jequitinhonha, 2009-04-19, mostra invece individui coi caratteri di M. bahiensis (cioè coste più o meno arrotondate). Si confrontino a questo proposito A&M 315 (M. amethystinus), foto 1, ancora con la foto che identifica M. bahiensis ssp. bahiensis in Hunt et al. (2006, atlas: 165, 165.2); i due individui potrebbero vivere fianco a fianco nella stessa popolazione. Essendosi dimostrate così labili le distinzioni morfologiche e d’areale tra i due taxa, preferiamo trasferire le popolazioni in precedenza attribuite a M. amethystinus a M. bahiensis, oltre che assimilare il primo taxon nella sinonimia del secondo. (Tradotto da: Anceschi & Magli 2021, 73-74)