cactusinhabitat - logo
Discocactus placentiformis
(Lehmann) K. Schumann 1894
Fotografia di Discocactus placentiformis in habitat

2009, Brasile, Minas Gerais

 

Rilevamenti

2009, Brasile, Minas Gerais, Serro, A&M 301 Mostra sulla mappa

Anteprima di Discocactus placentiformis
01-a4530
Anteprima di Discocactus placentiformis
02-a4565
Anteprima di Discocactus placentiformis
03-a4557
Anteprima di Discocactus placentiformis
04-a4559
Anteprima di Discocactus placentiformis
05-a4560
Anteprima di Discocactus placentiformis
06-a4567
Anteprima di Discocactus placentiformis
07-a4570
Anteprima di Discocactus placentiformis
08-a4586
Anteprima di Discocactus placentiformis
09-a4593
Anteprima di Discocactus placentiformis
10-a4572
Anteprima di Discocactus placentiformis
11-a4580
Anteprima di Discocactus placentiformis
12-a4573
Anteprima di Discocactus placentiformis
13-a4606
Anteprima di Discocactus placentiformis
14-a4604

 

2009, Brasile, Minas Gerais, Diamantina, A&M 305 Mostra sulla mappa

Anteprima di Discocactus placentiformis
15-a4727
Anteprima di Discocactus placentiformis
16-a4719

 

2009, Brasile, Minas Gerais, Saõ Gonçalo do Rio Preto, A&M 308 Mostra sulla mappa

Anteprima di Discocactus placentiformis
17-a5038
Anteprima di Discocactus placentiformis
18-a5048
Anteprima di Discocactus placentiformis
19-a5049
Anteprima di Discocactus placentiformis
20-a5051
Anteprima di Discocactus placentiformis
21-a5056
Anteprima di Discocactus placentiformis
22-a5055
Anteprima di Discocactus placentiformis
23-a5053
Anteprima di Discocactus placentiformis
24-a5040
Anteprima di Discocactus placentiformis
25-a5042
Anteprima di Discocactus placentiformis
26-a5070
Anteprima di Discocactus placentiformis
27-a5095

 

2009, Brasile, Minas Gerais, Grão Mogol, A&M 327 (Taylor et al. 1512) Mostra sulla mappa

Anteprima di Discocactus placentiformis
28-a6137
Anteprima di Discocactus placentiformis
29-a6138
Anteprima di Discocactus placentiformis
30-a6142
Anteprima di Discocactus placentiformis
31-a6146

 

2009, Brasile, Minas Gerais, Grão Mogol, A&M 332 Mostra sulla mappa

Anteprima di Discocactus placentiformis
32-a6441
Anteprima di Discocactus placentiformis
33-a6418
Anteprima di Discocactus placentiformis
34-a6419
Anteprima di Discocactus placentiformis
35-a6424
Anteprima di Discocactus placentiformis
36-a6426
Anteprima di Discocactus placentiformis
37-a6428
Anteprima di Discocactus placentiformis
38-a6456
Anteprima di Discocactus placentiformis
39-a6480
Anteprima di Discocactus placentiformis
40-a6475
Anteprima di Discocactus placentiformis
41-a6465
Anteprima di Discocactus placentiformis
42-a6462
Anteprima di Discocactus placentiformis
43-a6473
Anteprima di Discocactus placentiformis
44-a6474
Anteprima di Discocactus placentiformis
45-a6469
Anteprima di Discocactus placentiformis
46-a6468
Anteprima di Discocactus placentiformis
47-a6467

 

2009, Brasile, Minas Gerais, Bocaiúva, A&M 347 Mostra sulla mappa

Anteprima di Discocactus placentiformis
48-a6905
Anteprima di Discocactus placentiformis
49-a6879
Anteprima di Discocactus placentiformis
50-a7032
Anteprima di Discocactus placentiformis
51-a7045
Anteprima di Discocactus placentiformis
52-a7042
Anteprima di Discocactus placentiformis
53-a7052
Anteprima di Discocactus placentiformis
54-a7048
Anteprima di Discocactus placentiformis
55-a7057
Anteprima di Discocactus placentiformis
56-a7058
Anteprima di Discocactus placentiformis
57-a7060
Anteprima di Discocactus placentiformis
58-a7063
Anteprima di Discocactus placentiformis
59-a7065
Anteprima di Discocactus placentiformis
60-a7071

 

2016, Brasile, Minas Gerais, Conselheiro Mata, A&M 1376 Mostra sulla mappa

Anteprima di Discocactus placentiformis
61-1400180
Anteprima di Discocactus placentiformis
62-1400184
Anteprima di Discocactus placentiformis
63-1400186
Anteprima di Discocactus placentiformis
64-1400191
Anteprima di Discocactus placentiformis
65-1400192
Anteprima di Discocactus placentiformis
66-1400194
Anteprima di Discocactus placentiformis
67-1400199
Anteprima di Discocactus placentiformis
68-1400197
Anteprima di Discocactus placentiformis
69-1400201
Anteprima di Discocactus placentiformis
70-1400203
Anteprima di Discocactus placentiformis
71-1400200
Anteprima di Discocactus placentiformis
72-1400204
Anteprima di Discocactus placentiformis
73-1400206

 

2016, Brasile, Minas Gerais, Conselheiro Mata, A&M 1377 Mostra sulla mappa

Anteprima di Discocactus placentiformis
74-1400207
Anteprima di Discocactus placentiformis
75-1400211
Anteprima di Discocactus placentiformis
76-1400212

 

torna all'inizio

Sinonimi

Cactus placentiformis*, Discocactus alteolens, Discocactus placentiformis ssp. alteolens, Discocactus crystallophilus, Discocactus insignis, Discocactus insignis sensu Buining, Discocactus latispinus, Discocactus multicolorispinus, Discocactus placentiformis ssp. multicolorispinus, Discocactus pseudoinsignis, Discocactus pseudolatispinus, Discocactus latispinus ssp. pseudolatispinus, Discocactus pugionacanthus, Discocactus placentiformis ssp. pugionacanthus, Discocactus pulvinicapitatus, Discocactus latispinus ssp. pulvinicapitatus, Discocactus tricornis
* Basionimo

Distribuzione

Brasile (Minas Gerais)

Stato di conservazione

(4)   Vulnerabile, VU B2ab(iii,v)

Commenti

Karl Schumann presenta Echinocactus placentiformis K. Schumann in Flora Brasiliensis (1890, 4 (2): 246-247) considerando Discocactus insignis Pfeiffer come sinonimo di questo. Sia nella descrizione originale di Lehmann per Cactus placentiformis Lehmann (1826), che nella prima pubblicazione di Pfeiffer per D. insignis (1837, 5: 241) non sono fornite precise indicazioni di luogo. Nella sua opera monografica sul genere Discocactus Pfeiffer,  A. Buining (1980, 71;89) è convinto che Schumann sia incappato in un errore nel ritenere i due conspecifici, e non ha dubbi sul fatto che le piante da lui trovate ai piedi delle montagne nei pressi di Grão Mogol tra il 1972 e il 1974 corrispondano proprio al Discocactus di Pfeiffer, pianta talmente evidente anche ai lati della strada che porta alla cittadina, che già poteva ben essere stata scoperto nel 1837.
Taylor & Zappi riassumendo la loro posizione sul tema (Taylor 1981, 43: 40; Taylor & Zappi 1991, 9: 86) in Cacti of Eastern Brazil (2004, 449-450) affermano che Buining ha erroneamente identificato le piante trovate con il D. insignis di Pfeiffer, e che mentre quest’ultimo è correttamente da ritenersi un sinonimo di Discocactus placentiformis (Lehmann) K. Schumann, le prime siano invece un altro taxon, vale a dire il Discocactus pseudoinsignis N. P. Taylor & Zappi, da loro già pubblicato su Bradleya in sostituzione di D. insignis sensu Buining, ora sinonimo. Questo perché nella sua descrizione Pfeiffer parla di una pianta con 10 coste, mentre D. pseudoinsignis ne avrebbe solitamente 12-13, e inoltre l’illustrazione del tipo successivamente pubblicata da Pfeiffer (1839, 19 (1): tav. 15) indicherebbe un colore rosa scuro per scaglie-brattee del tubo fiorale e segmenti esterni del perianzio, caratteristica di alcune forme di D. placentiformis, mentre D. pseudoinsignis avrebbe segmenti esterni brunastro pallido-verde oliva. É da notare che la stessa illustrazione (considerata come preparata prima della pubblicazione del 1837) viene indicata dagli autori come lectotype di D. insignis Pfeiffer tra i sinonimi di D. placentiformis (2004, 447). Sul fatto che tra le popolazioni di Discocactus che attualmente vivono all’interno del P. E. de Grão Mogol non possano esservi esemplari con 10 coste, e soprattutto che la pianta illustrata da Pfeiffer (per altro con almeno 12 coste) non possa essere considerata un possibile campione di quelle che vivono a Grão Mogol, qualche dubbio ce l’avremmo. Inoltre i colori riportati da Buining per i segmenti esterni del perianzio del suo D. insignis (vedi più avanti), ben si confanno all’illustrazione di Pfeiffer. Ma quel che ci interessa rilevare non ha a che fare con la scelta tra D. insignis Pfeiffer o D. pseudoinsignis Taylor & Zappi, perché è nostro parere che siano sinonimi di D. placentiformis, in quanto tra questi non esiste in natura nessuna differenza rilevante, e che più semplicemente già Schumann nella pubblicazione del 1890 avesse ragione. Sia Buining (1980, 89) che Taylor & Zappi (2004, 449-450) parlando di D. insignis o D. pseudoinsignis, non possono fare a meno di notare quanto questo sia simile e compreso nell’areale del variabile D. placentiformis, e devono perciò specificare differenze che però vengono smentite ad una ad una dall’osservazione in habitat e dalla lettura delle fonti. Infatti Buining alla fine della sua esposizione di D. insignis dice genericamente che le differenze con D. placentiformis sono mostrate nella descrizione, riferendosi ai dati del corpo e del fiore della pianta, sottolineando la maggiore differenza sostanzialmente nella dimensione del seme; mentre Taylor & Zappi affermano che D. pseudoinsignis si distingue dall’altro taxon per le coste non tubercolate (solitamente in numero di 12-13), il colore dei boccioli e dei segmenti esterni del perianzio, l’apice del frutto e per finire la dimensione del seme. Andiamo ora a verificare quanto le caratteristiche del Discocactus di Grão Mogol siano realmente distinte da quelle delle altre popolazioni di D. placentiformis. Il materiale fotografico relativo a D. insignis / D. pseudoinsignis (foto 32-47) è stato rilevato all’interno del P. E. de Grão Mogol.

Coste.
Non c’è evidenza che le coste di D. insignis / D. pseudoinsignis non possano essere tubercolate. Varie piante adulte, e non solo le più vecchie, come già notato da Buining (1980, 82), portano tubercoli ben marcati (foto 36, 45-46), inoltre la caratteristica della costa quasi dritta e regolare riportata da Taylor & Zappi (2004, 449) è piuttosto riscontrabile in individui di dimensione piccola e medio-piccola, mentre le piante medie e grandi hanno di solito la costa larga, arrotondata, a volte ondulata (foto 33, 36). Sul fatto poi che D. insignis / D. pseudoinsignis abbia costantemente 12-13 coste (Taylor & Zappi 2004, 449-450), diremmo che in media ne ha 12-15 (vedi foto). Inoltre la foto che illustra D. pseudoinsignis in Cacti of Eastern Brazil (2004, 416, tav. 73.1) mostra una pianta con 15 coste; la stessa foto illustra il taxon sul New Cactus Lexicon (Hunt et al. 2006, atlas: 290, 290.2). In ogni caso l’avere 12-13 coste (e nemmeno 12-15) non può essere considerato elemento distintivo di D. insignis / D. pseudoinsignis, in quasi tutte le popolazioni di D. placentiformis la maggior parte delle piante adulte portano quel numero di coste (vedi foto delle altre popolazioni), ad eccezione delle piante rilevate vicino a Bocaiúva, che ne hanno un numero maggiore.

Il colore dei boccioli e dei segmenti esterni del perianzio.
Il caratteristico colore brunastro pallido verde oliva dei boccioli e dei segmenti esterni del perianzio di D. pseudoinsignis per Taylor & Zappi (2004, 449-450), è confermato da Buining per i boccioli, mentre per i segmenti esterni del perianzio descrive un colore crema tendente al verde all’esterno e bianco verde oliva, a volte con venature centrali piuttosto carnose e punta marrone, all’interno (1980, 85). Questi dati che già indicano una variabilità in seno a D. insignis / D. pseudoinsignis vanno poi inseriti nel panorama di diversità di ciascuna delle popolazioni di D. placentiformis, che secondo Buining (che le considera ancora specie a se’), vanno dal verde chiaro dei boccioli e bianco con banda centrale verde chiaro per i segmenti esterni del perianzio per Discocactus pugionacanthus Buining & Brederoo (1980, 63); al verde chiaro-verde giallo dei boccioli con i segmenti esterni del perianzio bianchi per Discocactus latispinus Buining & Brederoo (1980, 98-99); dai boccioli giallo chiarissimo-bianchi di Discocactus pulvinicapitatus Buining & Brederoo (1980, 103) a quelli che vanno dal verde chiaro al marrone con i segmenti esterni del perianzio bianchi in Discocactus alteolens Lemaire ex A. Dietrich (1980, 30-31); per arrivare a rosso marrone-marrone verde per la parte esterna dei segmenti esterni del perianzio di D. placentiformis (1980, 75).

Il colore del frutto all’apice.
Taylor & Zappi indicano da bianco a rosa o rossastro all’apice per D. placentiformis (2004, 448) e da giallo arancio a rossastro all’apice per D. pseudoinsignis (2004, 449); per Buining risulta essere pressoché bianco per D. placentiformis (1980, 75) e da bianco a bianco-rosa, con la parte al di sopra della lana color crema pallido, per D. insignis (1980, 87).
Argomenti di questo tipo possono differenziare due taxa?

La grandezza del seme.
Per finire, l’argomento che sembra essere per Taylor & Zappi (2004, 448-450) e soprattutto per Buining (1980, 77, 87, 89) l’elemento di maggiore distinzione fra i due taxa vale a dire la dimensione del seme, è così sintetizzata dagli autori (misure da intendersi lunghezza per larghezza): per i primi 1,5-1,9 x 1,4-2,0 mm per D. placentiformis contro 1,0-1,4 x 1,0 mm per D. pseudoinsignis; per il secondo 1,9-2,0 x 1,7-1,8 mm per D. placentiformis contro 1,0-1,4 x 1,0 mm per D. insignis. Anche questa differenza viene meno se si considera che uno dei taxa in precedenza riconosciuti da Buining come specie, ed ora assimilato come sinonimo in D. placentiformis, vale a dire D. alteolens (Taylor & Zappi 2004, 447; Hunt et al. 2006, text: 75), è riportato avere sempre da Buining (1980, 33) misure quasi uguali a quelle di D. insignis / D. pseudoinsignis vale a dire 1,2-1,3 x 1,0-1,1 mm.

In considerazione di quanto esposto, dall’evidenza che risalta dal materiale fotografico e dal fatto che nemmeno geograficamente D. insignis / D. pseudoinsignis goda di una propria autonomia rispetto al territorialmente dominante D. placentiformis, è nostra opinione che quest’ultimo comprenda il precedente, rappresentando D. insignis/D. pseudoinsignis solo una popolazione tra le varie che compongono la specie, nemmeno distinguibile come forma nel complesso delle altre. (Tradotto da Anceschi & Magli 2010, 21-24)

Esemplari di notevoli dimensioni:
altezza cm 22,5 (foto 53-54)
diametro cm 28, diametro cefalio cm 13,5 (foto 55-57)
altezza cefalio cm 9,5, diametro cefalio cm 15 (foto 58). 

Genere

Discocactus

Altre specie

boliviensis
ferricola
hartmannii
horstii
placentiformis